Il Ministro Orlando annuncia il rafforzamento della mediazione

Nel recente convegno organizzato dal Consiglio Nazionale Forense a Roma, il Ministro della Giustizia On. Orlando ha annunciato che intende rafforzare gli strumenti di risoluzione alternativi alla giurisdizione attraverso l’allargamento delle materie soggette a mediazione.

Il Ministro si è detto consapevole che “per quanto riguarda il procedimento di mediazione, se da un lato solo il 44,9 per cento della parte invitata compare, d’altro lato, ove la stessa compare, l’esito positivo delle mediazioni è del 43,5%. Il che vuol dire, semplicemente, che se le parti intendono effettivamente procedere oltre il primo incontro, vi è un’alta percentuale di possibilità che le stesse trovino un accordo”.

Pertanto, ha concluso, l’attenzione del Governo è alta rispetto ai punti che richiedono ancora una sistemazione come l’allargamento delle materie obbligatoriamente destinate alla mediazione e il potere già oggi attribuito al giudice di imporre alle parti del giudizio di attivare il procedimento quando ne veda i presupposti.

Considerazioni che vanno nella direzione auspicata da una sempre più ampia giurisprudenza di merito tra cui il giudice Moriconi del Tribunale di Roma, che da tempo suggerisce il “rafforzamento delle sanzioni per i convocati non aderenti senza giustificato motivo e la valorizzazione del lavoro del giudice in mediazione, che è evidentemente necessario per indurre un maggior numero di magistrati a promuovere la mediazione demandata”.

La redazione Medyapro.