Mediazione delegata, valida solo col superamento del primo incontro

 Tribunale di Reggio Emilia, ordinanza 26.04.2017 – Est. Boiardi.

Commento a cura dell’avv. Elisa Fichera. Quando il giudice manda le parti in mediazione la procedura può dirsi esperita se il tentativo di mediazione viene effettivamente avviato dalle parti, vale a dire se le stesse anziché limitarsi ad incontrarsi e informarsi non aderendo poi alla proposta del mediatore di procedere, adempiono effettivamente all’ordine del giudice partecipando alla vera e propria procedura di mediazione, salva l’esistenza di questioni pregiudiziali che ne impediscano la procedibilità.

La causa petendi della mediazione deve coincidere con la domanda giudiziale

 Tribunale di Verona, ordinanza 07.10.2016 – Est. Favaro.

Commento a cura dell’avv. Aldo Corcioni. Nel caso il giudice ravvisi una asimmetria tra la causa petendi indicata nella domanda giudiziale e quella indicata nella domanda di mediazione, le parti devono riavviare nuovamente la procedura di mediazione.

La notifica dell’istanza di mediazione può avvenire per pubblici proclami

Tribunale di Nola, ordinanza 16.6.2017 – Est. Calise.

Commento a cura dell’avv. Guido Trabucchi. Se l’atto di citazione per la dichiarazione di avvenuta usucapione viene notificato per pubblici proclami ex art. 150cpc, anche l’istanza di mediazione che lo precede deve seguire le medesime procedure di notificazione quando i soggetti destinatari sono sconosciuti, non conoscibili o difficilmente rintracciabili.