Va esclusa la mediazione sulla domanda riconvenzionale del convenuto

 Tribunale di Roma, sentenza 18.01.2017 – Est. D’Avino.

Commento a cura dell’avv. Giuseppe Ruotolo. La mediazione obbligatoria non si estende alle domande riconvenzionali sollevate dal convenuto o proposte da eventuali terzi intervenuti (essendo le disposizioni che prevedono condizioni di procedibilità di stretta interpretazione).

L’art. 5 comma 1-bis d.lgs. n. 28/2010 prevede la facoltà del convenuto di eccepire il mancato tentativo di mediazione, sicché va considerato tale “chi viene citato in giudizio” e non già chi, avendo promosso un’azione e, pertanto, notificato ad altri una vocatio in ius, risulti a sua volta destinatario di una domanda collegata a quella originaria, non potendosi ammettere che vengano formulate domande riconvenzionali al solo fine di costringere il giudice a mandare le parti di nuovo in mediazione, così da allungare i tempi del giudizio.

Accertamento dell’avvenuta usucapione tra mediazione e processo

 Tribunale di Verona, sentenza 24.01.2017 – Est. Favaro

Commento a cura del dott. Luca Santi. L’adesione alla mediazione e le dichiarazioni scritte di non opposizione alla domanda fatta valere dall’istante che invoca l’accertamento dell’avvenuta usucapione, possono essere prodotte nel giudizio ed in difetto di contrasto da parte dei convenuti (pur se contumaci nel processo), consentono di acclarare il possesso ultraventennale continuo, ininterrotto, pubblico ed incontestato dell’immobile.

Accordo di mediazione sull’avvenuta usucapione depositato in giudizio

 Tribunale di Trieste, sentenza 17.02.2017 – Est. Fanelli.

Commento a cura dell’avv. Simone Tagliaferro. Nella sentenza in commento le parti raggiungevano un accordo di mediazione nel quale si dava atto dell’avvenuta usucapione della servitù di passaggio pedonale in favore dell’istante.

Nel successivo giudizio, il giudice, vista la contumacia del convenuto e preso atto della presenza dell’accordo di mediazione, rinviava immediatamente la causa per la precisazione delle conclusioni, accogliendo la domanda e compensando le spese di lite.

Mancata partecipazione in mediazione e condanna al pagamento delle sanzioni di legge

 Tribunale di Verona, sentenza 14.02.2017 – Est. Vaccari.

Commento a cura dell’avv. Aldo Corcioni. La convenuta che non ha partecipato al procedimento di mediazione senza giustificato motivo (come da verbale del procedimento prodotto da parte attrice), va condannata a corrispondere all’entrata del bilancio dello Stato una somma pari all’importo del contributo unificato versato (euro 518,00).

Giudizio improcedibile se le parti non si presentano personalmente in mediazione

 Tribunale di Palermo, sentenza 14.02.2017.

Commento a cura della dr.ssa Mara Pistore. Nella mediazione la presenza degli avvocati delle parti non può dirsi sufficiente per ritenere assolto il tentativo di mediazione, atteso che essi svolgono funzione di assistenza.
L’assenza personale di entrambe le parti comporta l’improcedibilità della domanda formulata dal ricorrente e la riconvenzionale del resistente.