Il condominio che non collabora in mediazione paga le spese di lite

images  Tribunale di Milano, sentenza 21.7.2016 – Est. Gentile.

Commento a cura dell’Avv. Simone Tagliaferro. La condotta del condominio che per mezzo del suo amministratore decide di partecipare alla mediazione al solo fine di evitare le sanzioni di legge senza alcuna fattiva collaborazione, costa la condanna al rimborso delle spese di mediazione sostenute dalla controparte, oltre gli interessi.

La decisione in commento è stata adottata dal Tribunale di Milano che ha sanzionato il condominio debitore nell’ambito di una procedura di mediazione facoltativa che, anche se non obbligatoria per legge, era tuttavia maxime opportuna, in quanto, in caso di espletamento con successo, avrebbe consentito ad ambo le parti, incluso lo stesso debitore, di evitare i costi ed i tempi del giudizio, poi necessariamente incardinato a seguito della mancata collaborazione del Condominio nella fase della mediazione.

Il giudice ha quindi riconosciuto ex artt. 1218 e 1224 co. 2 cc, il diritto del creditore al risarcimento del maggiore danno relativo alle spese sostenute nella procedura di mediazione esperita, pari a circa mille euro oltre interessi, in quanto spese senz’altro causalmente inerenti il recupero del credito, da porre pertanto a carico del debitore non collaborativo.