Modifiche al D.M. 55/2014: tra i nuovi parametri forensi spunta il compenso per svolgimento della mediazione

Testo dello Schema di modifica del D.M. 55/2014.

Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, recependo alcune delle proposte avanzate dal Consiglio Nazionale Forense, ha firmato il decreto ministeriale relativo alla regolamentazione dei parametri per la liquidazione dei compensi degli avvocati.

Lo schema di decreto sui nuovi parametri forensi inviato per il consueto parere al Consiglio di Stato, vede, tra le altre proposte, la tanto attesa introduzione di un compenso per l’attività di assistenza legale svolta nel procedimento di mediazione e di negoziazione assistita.

Dopo la battaglia sull’equo compenso, si tratta di un ulteriore passo in avanti dell’avvocatura e dell’istituto della Mediazione, con il riconoscimento di una pari dignità professionale tra l’assistenza legale prestata nel procedimento conciliativo e quella svolta nel processo.

Nello specifico, i parametri proposti dal Ministero della Giustizia nella nuova Tabella A, variano in base allo scaglione di riferimento (valore della mediazione) e alla fase di avanzamento della mediazione (introduzione, svolgimento, definizione della conciliazione).