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DG STAT – STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1° GENNAIO – 31 MARZO 2016

Commento a cura della redazione di Medyapro. Nel presentare la statistica 1 gennaio – 31 marzo 2016, pubblicata in questi giorni da DG STAT, sinteticamente osserviamo:

  1. Gli Organismi segnalanti sono 445 su gli 851 iscritti al Registro (erano 468 su 895 al 31/12/2015) a significare la riduzione del 5% circa degli Organismi iscritti di cui solo il 52% oggi risulterebbe “regolarmente operativo” (“segnalanti”)
  2. Le istanze di mediazione del primo trimestre confermano il dato del 4^ trimestre 2015, mentre evidenziano una flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (- 7,55%)
  3. Di grande interesse la pagina 3, il cui innovativo report evidenzia, nel periodo 2011-2015, da un lato la significativa riduzione delle iscrizioni in Tribunale di pratiche che ricadono nella mediazione obbligatoria (– 16.23% al 31/12/2015 rispetto al 31/12/2013, epoca in cui era stata “neutralizzata” la mediazione obbligatoria); dall’altro la costante crescita delle istanze di mediazione. Interessante anche l’evidenziazione che tali pratiche rappresentano solo l’8% dei procedimenti iscritti nel civile. Tale dato offrirebbe un supporto statistico alle sollecitazioni e indicazioni del Ministro Orlando, il quale vorrebbe allargare le materie da ricomprendersi nella mediazione obbligatoria
  4. ESITO DELLE MEDIAZIONI: La mediazione funziona! Finalmente risulta evidente che quando viene iniziata la mediazione si raggiunge l’accordo nel 43,2% (su scala nazionale).

Dal che discende l’efficacia dell’istituto allorché viene realmente sperimentato. Il “prima”, mancata comparizione o incontro informativo, NON può certo      essere qualificato mediazione, ma solo procedura.

Questo risultato è ormai, da tempo, sostanzialmente stabile. Dobbiamo sottolineare poi la ben diversa percentuale della nostra squadra di mediatori Medyapro, che, grazie all’esperienza maturata, normalmente raggiunge accordi nell’ordine del 75%, con punte anche dell’87,5%.

  1. Significativa la crescita delle “delegate”, che a nostro parere determinano anche la maggiore adesione e quindi partecipazione al primo incontro informativo, presupposto necessario per l’avvio della mediazione: dal 44,9% al 31/12/2015 al 46% del 31/3/2016.